Immagina di svegliarti tra le antiche mura del Convento di Sant’Antonio, immerso nella quiete e nella storia di Laurino. Il profumo della natura avvolge il chiostro, mentre il sole del mattino illumina le pietre secolari, donando un’atmosfera di pace e autenticità.
L’esperienza inizia con la visita alla Chiesa di S. Antonio, dove affreschi e racconti svelano la spiritualità e il fascino di questo luogo sacro. Poi, ti avventuri tra i vicoli di Laurino fino alla maestosa Collegiata di Santa Maria Maggiore, uno scrigno di arte e devozione che racconta secoli di storia.
Se la natura chiama, puoi partire per un’escursione tra i boschi di Gorgonero o sulle vette di Vesalo, dove paesaggi mozzafiato e il respiro autentico del Cilento ti accompagneranno lungo il cammino.
Al rientro, avrai l’opportunità di apprendere nuove abilità da condividere con gli amici: potrai cimentarti in un corso di pasta fresca presso il Pastificio La Villa, imparando a creare i tradizionali fusilli cilentani, oppure partecipare a una degustazione di vino assaporando dalle tue mani una storia antica e preziosa.
Le giornate si concludono con cene conviviali a base di piatti tipici cilentani, mentre il silenzio del convento culla il tuo riposo. Infine, un’ultima passeggiata fino al Belvedere, da cui lo sguardo si perde sulla valle, lascia nel cuore il ricordo indelebile di Laurino e delle sue meraviglie.
Giorno 1: storia e fascino del centro storico
Il viaggio inizia con l’accoglienza al Convento di San Antonio, dove sarete accolti in un’atmosfera di pace e autenticità. Dopo esservi sistemati, la giornata prosegue con una visita guidata alla Chiesa di S. Antonio e agli affreschi che raccontano secoli di devozione e arte.
Nel pomeriggio, esplorerete il centro storico di Laurino, camminando tra vicoli antichi, piazze suggestive e palazzi nobiliari. Tappa imperdibile è la visita alla collegiata di Santa Maria Maggiore, uno dei più importanti monumenti religiosi del Cilento, con la sua imponente facciata, il campanile gotico e gli interni ricchi di opere d’arte.
La serata si conclude con una cena a base di specialità cilentane, servite nel convento o in un ristorante locale, per un primo assaggio della cucina tradizionale.
Giorno 2:: escursioni e tradizioni artigianali
- corso di pasta fresca, in collaborazione con il pastificio La Villa, per imparare i segreti della cucina cilentana.
- visita alla sala delle riproduzioni
- visita al ponte medioevale